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A Compagna > Fotografie > 30 Aprile 2016

Laboratorio di Crescere in Compagnìa

Incontro con i ragazzi dell’Istituto Superiore Eugenio Montale

Tema dell’incontro: BOTTEGHE STORICHE DI GENOVA

Testo di Mirco Oriati e Rossana Rizzuto
Fotografie di Elvezio Torre

Molti sono i motivi per i quali un foresto, alla scoperta della nostra città, potrebbe trovarsi a desiderare di prolungare il suo soggiorno, quasi meravigliato da una ricchezza di tesori che a prima vista non traspare. Uno di questi motivi, parte indiscussa dell’attrattiva offerta da Genova, potrebbe scaturire proprio dall’unicità delle sue botteghe storiche. Non solo per il loro intrinseco fascino ma anche perché straordinario e unico è l’ambiente delle quali esse sono parte inscindibile.

Il laboratorio di Crescere in Compagnìa, nell’ambito di una serie di iniziative che nel nome de A COMPAGNA contribuiscono a promuovere il rapporto con il mondo della scuola ed in particolare a sensibilizzare gli studenti verso la cultura genovese e a mantenere vive le nostre ricchezze e tradizioni, questa primavera ha promosso e organizzato un momento di incontro che ha visto protagonista un folto numero di ragazzi iscritti al biennio, indirizzo linguistico, dell’Istituto Superiore Eugenio Montale.

Il pomeriggio del 30 aprile, nella sede della nostra associazione A COMPAGNA, in Piazza della Posta Vecchia, i ragazzi hanno esposto ai presenti - professori, parenti e amici - il frutto di un loro lavoro svolto a fini didattici dal tema “Botteghe Storiche di Genova”, guidati con entusiasmo e dedizione dalla professoressa Marta Vattuone. Dopo una breve introduzione generale curata da Alice Sartori e Arianna Galluccio sul concetto di bottega storica, gli altri studenti organizzati in gruppi hanno riferito sulle singole realtà, spaziando dalla pasticceria alla tripperia, per giungere a tipologie diverse come la cravatteria o la barberia. In particolare il gruppo di II E, composto da Alessandro Saba, Margherita Mosci, Margherita Agnoletto, Francesca Dufour e Chiara Mordiglia, ci ha parlato della Fabbrica Turaccioli Luico, piccolo negozio assolutamente unico nel suo genere specializzato in prodotti in sughero, della Drogheria Torielli, risorsa sempre utile di spezie ed essenze, della Pasticceria Profumo, meta dei genovesi e di molti turisti per la sua eleganza e ricercatezza, e infine della Tripperia di Vico Casana, tipica bottega della tradizione genovese più genuina. Le studentesse Sara Magnoni, Beatrice Penserini, Katia Villanueva e Victoria Vivona di II H ci hanno invece raccontato di Finollo, bottega artigianale specializzata non solo in cravatte ma anche in camice su misura, personalizzate per la clientela più esigente alla ricerca di un prodotto unico, frequentata in passato da personaggi illustri.

Silvia Foppiani, Antonella Sanfratello e Veronica Dessì di II G, hanno approfondito la loro ricerca su Klainguti, pasticceria svizzera dall’Ottocento, e sull’Antica Barberia Giacalone in stile liberty e déco con arredi autentici di inizio Novecento: l’intervento sulle due botteghe è stato preceduto da due brevi brani musicali appositamente scelti per queste botteghe, tratti dal Falstaff di Verdi e dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Una gradita sorpresa ha concluso le presentazioni; Chiara Andriani, studentessa di II G, si è cimentata in Un pizzico di genovese, proponendo una raccolta di proverbi a tema, parole di uso corrente nella parlata genovese e detti della tradizione popolare con buona “cocina” genovese.

Al termine i ragazzi hanno ricevuto dal Console Alfredo Remedi, a nome de A COMPAGNA, in ricordo del lieto pomeriggio, un libro in omaggio e un attestato di partecipazione.

ARRIVEDERCI A TUTTI!
Se vedemmo

(clicca sulla fotografia per ingrandirla; poi, se vuoi, salvala per avere una risoluzione maggiore)

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