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A Compagna > Fotografie > 21 Novembre 2013

Festa di Nostra Signora delle Vigne

Giovedì 21 novembre 2013 è stata celebrata nella Basilica di N. Signora delle Vigne la S. Messa Solenne per la ricorrenza della Festa Annuale della Madonna stessa, officiata da Don Niccolò Anselmi, da un anno Parroco delle Vigne succeduto a Mons. Marco Doldi, nostro Socio e passato ad altri prestigiosi incarichi in Curia. La S. Messa ha avuto come co-officiante Mons. Luigi Traverso, parroco emerito di S. Siro. Con questa funzione Mons. Traverso ha dato il suo commiato dall’Apostolato diretto e d'ora in poi si dedicherà alla sua opera spirituale dal meritato congedo.

La cerimonia ha visto come sempre numerosi partecipanti fra parrocchiani, fedeli in genere, amanti delle nostre tradizioni e rappresentanti di altre Associazioni e Confraternite storiche cittadine. Come ormai è tradizione, A COMPAGNA ha partecipato in prima fila col proprio Gonfalone, una nutrita rappresentanza di soci e simpatizzanti e con la presenza dei consoli Isabella Descalzo e Francesco Pittaluga coadiuvati da Elvezio Torre e Gianni Mazzarello per il supporto tecnico-logistico. Come l'anno scorso, nemmeno quest'anno vi è stato il tradizionale Rito dell'Offerta del Vino per la S. Messa, in quanto anche stavolta la mancata presenza dell'Arcivescovo di Genova Card. Bagnasco, a Roma per altri impegni, avrebbe vanificato tale offerta che deve essere rivolta alla più alta autorità ecclesiastica cittadina e non ad altri, come impone la tradizione millenaria che si perpetua nei secoli e vuole ricordare il gesto di Ido di Carmandino e Oberto Visconte che nel 980 d.C. così indennizzarono l'allora Vescovo Teodolfo per la perdita dei vigneti di proprietà della Chiesa stessa a seguito dell'edificazione della Basilica.

A COMPAGNA è stata comunque protagonista di primo piano di questo evento, vissuto dalla nostra Associazione come un importante momento di aggregazione nella vita sociale e religiosa genovese e considerato un appuntamento importante e inderogabile, inteso a perpetuare nel tempo anno dopo anno un episodio che deve essere giustamente riproposto non solo come ricordo ma anche come elemento imprescindibile e prezioso per il tessuto sociale di una Genova moderna, proiettata nel futuro ma sempre presente a se stessa e cosciente delle proprie tradizioni. In questa ottica, particolarmente apprezzato è stato il nostro saluto in lingua genovese che, per volontà di Don Niccolò stesso, ha concluso la Cerimonia che ha avuto una simpatica appendice nel Chiostro delle Vigne, caro alla nostra Associazione e spesso sede di nostri altri eventi, con un rinfresco e a seguire un concerto d'organo eseguito all'interno della Basilica.

(clicca sulla fotografia per ingrandirla)

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