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A Compagna > Fotografie > Aprile 2011

Martedì in Compagna

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Martedì 5 aprile 2011

Pier Luigi Gardella è intervenuto sul tema: «Il Centro Studi Storie di Jeri: l’attualità del nostro passato».   Testo dell'intervento

Dai primi mesi del 2004, sulla scia di alcune pubblicazioni, alcuni ricercatori di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori hanno svolto l’indagine storica in gruppo, studiando le tradizioni del Golfo Paradiso e finalizzando il proprio lavoro ad una pubblicazione annuale: i “Quaderni di Storia locale”. Nel 2006 è stato poi ufficialmente costituito il "Centro Studi Storie di Jeri", coordinato dallo scrittore giornalista Pier Luigi Gardella, premio A Compagna 2009. Lo scopo del Centro è tramandare il passato e attirare l’interesse delle nuove generazioni al proprio territorio attraverso i “Quaderni”, che sono frutto di consultazione archivistica, di interviste agli anziani e di ricerca fotografica.

F. Bampi Pubblico Pubblico

Pubblico P.L. Gardella L. Sessarego

Martedì 12 aprile 2011

Laura Cornara e Arianna La Rocca sono intervenute sul tema: «Usi e nomi tradizionali delle piante nel Genovesato e in Liguria».   Testo dell'intervento

Gli antichi usi delle piante in campo alimentare, medicinale, veterinario, rituale, artigianale e cosmetico rappresentano un’interessante materia d’indagine, misurazione e valutazione che trae dalla tradizione popolare informazioni preziose. I saperi acquisiti in questo campo conducono non solo al fruttuoso e corretto utilizzo delle risorse territoriali liguri, ma anche all’incontro tra gli abitanti nelle iniziative di ricerca, educazione, informazione. Laura Cornara e Arianna La Rocca, attive all’Università di Genova nel Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse, dimostrano il valore di tali iniziative per la scienza, la formazione e la coscienza comune.

M. Vietz - F. Bampi A. La Rocca - L. Cornara L. Cornara

A. La Rocca Pubblico Pubblico

Martedì 19 aprile 2011

Maria Terrile Vietz è intervenuta sul tema: «Un matrimonio di guerra».

È bene ricordare alla giovani generazioni che la guerra invade la vita delle persone, che si trovano inevitabilmente sballottate tra emozioni e ragionamenti, sogni e realtà. Per questo chi l’ha vissuta non racconta la guerra, ma la propria vita in tempo di guerra, quando ogni giorno era necessario il confronto col da farsi. Dopo aver calcato i palcoscenici di tutta Italia, ogni martedì l’attrice Maria Terrile Vietz, vice presidente de A Compagna, recita e discorre in genovese al fedele pubblico del Ducale. Genovese doc è a più conosciuta rappresentante del teatro dialettale, ma anche una sensibile e coraggiosa testimone del secondo conflitto a Genova.

M. Vietz - F. Bampi Pubblico M. Vietz

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Martedì 26 aprile 2011

Giovanni Franco Scanzi è intervenuto sul tema: «L’oro degli Akan a Genova: confrontarsi con l’africa».   Testo dell'intervento

Vivere in Africa e sentirsi legati alle proprie origini significa essere coerenti alla cultura ligure, da sempre aperta a nuove conoscenze, disposta a salvaguardare il patrimonio storico artistico dell’umanità intera per trasmetterne la memoria alle nuove generazioni. I Liguri all’estero sono anche fruitori e diffusori di saperi che garantiscono comprensione, inclusione e coesione sociale tra popoli e generazioni. Grazie al collezionista Giovanni Franco Scanzi, naturalizzato ivoriano, è confluita a Genova la sapienza degli Akan, un popolo che considera l’oro un elemento dalle valenze plurime ed eccezionali, che sa forgiarlo con straordinaria maestria ed eccellenti risultati artistici, degni sì di essere ammirati, ma soprattutto di essere compresi.

G. F. Scanzi G. F. Scanzi - F. Bampi

Pubblico M. Vietz Pubblico

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